L’anno scorso, ho letto un articolo nel giornale intitolato, “Il primo ‘scandalo’ del sindaco di New York.”  No, lo scandalo non è stato un rapporto sessuale con una stagista (come Clinton),  nè’ il noleggio delle prostitute (come Spitzer) nè molte  relazioni amorose (come Hollande).  No, lo scandalo non è stato nè peculato, nè cattivo uso di fondi, nè corruzione.  Dopo tutto, il Signor de Blasio, il nuovo sindaco di New York,  era stato in carica solo 12 giorni.

Il primo cittadino della Grande Mela ha commesso un grossolano  errore culinario.   Nel corso di una riunione in una pizzeria a Staten Island chiamata ‘Goodfellas,’ Guglielmo de Blasio è stato catturato dalla fotocamera mangiando la pizza con la forchetta e il coltello.  È uno scandalo sopratutto a New York, dov’è buona abitudine usare exclusivamente le mani per divorarne una fetta.  Per qualque commentatore, la luna di miele è già finita per il Signor de Blasio.

In risposta alle proteste, il sindaco ha risposto, “cercavo di essere fedele alle mie origini italiane.”  Il proprietario della pizzeria, il Signor Costentino ha detto: “Credo che volesse solo essere educato.”  Altri inquilini del Gracie Mansion, da Bloomberg a Giuliani, la pizza l’hanno sempre mangiata con le mani, anche se solo a beneficio della stampa ed dell’elettorato italoamericano.  (Nota bene:  Il  Signor Bloomberg non ha mai abitato al Gracie Mansion.)

Ma, per essere onesti con il nuovo sindaco, un’analisi dell’intera sequenza del pranzo mostra che ad un certo punto, il signor de Blasio spalanca la bocca e ci caccia dentro un altro boccone tenendo la fetta in mano.

Nelle pizzerie del Belpaese, il coltello e la forchetta si usano?  Eccome, dice il Corriere della sera.  Secondo i miei amici di Santa Barbara—Gabriella, Giuseppe, Luigi, Jacopo, e gli altri–come voi mangiate la pizza negli Stati Uniti… e in Italia?  In tutti e due i modi.

In ogni caso, sarebbe bello che  gli scandali politici fossero sempre così innocenti.