Modi di dire italiani con numeri

Le espressioni idiomatiche sono come una lingua dentro una lingua.  Per ogni paese e lingua, i modi di dire riflettono radici storiche e valori, abitudini e idiosincrasie culturali. E sono divertenti e ci si può pure riflettere.

Ci sono alcuni modi di dire italiani che hanno espressioni simili o equivalenti in inglese. Ad esempio, “one in a million” o “uno su un milione” significa una rarità o una bassa percentuale di probabilità in entrambe le lingue; “Put two and two together” o “Fare due più due” significa trarre chiare conseguenze in base alle informazioni disponibili. Grazie mille è espresso come “thanks a million” o “grazie milione” in inglese. “Due lati della stessa medaglia” diventa “two sides of the same coin” o “due facce della stessa moneta” in inglese; entrambi indicano aspetti diversi di una stessa cosa.

Ci sono molti modi di dire italiani che usano i numeri 2, 3 o 4; alcuni usano i numeri in modo intercambiabile, probabilmente a seconda della zona geografica. Ad esempio, si può dire “fare due passi” o “fare quattro passi”, come nella frase: “Dopo cena, Laura è andata a fare due/quattro passi per digerire meglio”.  Questa espressione è simile all’espressione comunemente usata, “fare una passeggiata”, spesso senza una meta.

Un amico potrebbe dirti “Quando hai tempo, prendiamo un caffè e facciamo due chiacchiere”. “Fare/scambiare due o quattro chiacchiere” significa chiacchierare o parlare in modo informale e amichevole. Tuttavia, se sai che qualcuno è un pettegolezzo (chiacchierone), potresti voler parlare in privato di un argomento, e preferiresti“parlare a quatt’occhi”, e avvisarlo di non diffondere l’informazione, oppure vorresti parlare di persona con qualcuno, e non telefonicamente, per una questione importante;  non “gridare/sbandierare/strombazzare ai quattro venti”, vale a dire ai quattro punti cardinali nord, sud, est e ovest. Se lui o lei spettegola comunque, o ti ha fatto qualcosa di male, allora puoi “dirgliene quattro”, ma potresti prima voler “contare fino a dieci”.

Molti modi di dire italiani si riferiscono al lavoro duro. “Giovanna si è fatta in quattro per finire i compiti in tempo” significa che lei ha lavorato per quattro persone. “Chi ha fatto trenta può fare trentuno” è un’espressione che risale al 1517, quando papa Leone X nominò 30 nuovi cardinali e poi si accorse di aver tralasciato un uomo di tutto rispetto. Negli usi moderni, ‘Chi ha fatto trenta può fare trentuno’ significa “sei arrivato fin qui, perché arrenderti adesso?”.

A volte diciamo in inglese “If you want something done properly, it is better to do it yourself”.   In italiano l’espressione diventa “chi fa da sé fa per tre,” che letteralmente significa qualcuno che lavora da solo, lo fa per tre persone. Se qualcuno porta a termine un compito “in less than no time”, lo fa “in quattro e quattr’otto”. E se qualcuno si è sforzato davvero tanto per fare qualcosa, quella persona può “sudare sette camicie”.

Ecco un enigmatico espressione italiana che usa un numero grande: Essere “un pezzo da novanta” (relativo a pistole e munizioni) ma si traduce come “essere un grande uomo, avere una qualità in un certo campo evidentemente spiccata”. In italiano standard è in realtà un complimento e non usato con ironia. Ma in Il Padrino, è usato in senso peggiorativo in una conversazione tra Don Corleone e suo figlio Michael:

Don Corleone: Ho lavorato per tutta la vita… e mi sono rifiutato di fare lo stupido ballando sulle corde di tutti quei pezzi grossi. Ma pensavo sempre che quando fosse arrivato il tuo momento, saresti stato tu a tenere le corde. Il senatore Corleone, il governatore Corleone, qualcosa.

Michael: Un altro pezzonovante. *

In conclusione, l’espressione “dare i numeri” oggi significa “impazzire” o “non essere abbastanza lucidi, per la stanchezza o chissà quale altro motivo”, come “perdere le biglie”:  viene da indovini che hanno usato l’astrologia e altri mezzi per prevedere i numeri della lotteria giusti da scegliere, che molto spesso si sono rivelati falsi.

*Ho sempre pensato che Michael avesse detto “Peso novanta”, “a 90-pounder” in inglese, che pensavo significasse un leggero o un uomo di poca importanza.

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1 Response to Modi di dire italiani con numeri

  1. Stef555 says:

    4, 4 mi nascondo ! Per l’ignoranza 😉

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