La Festa per San Gennaro, patrono e protettore di Napoli, si celebra ogni anno il 19 settembre in tutto il mondo. Nella stessa Napoli è soprattutto una festa religiosa in cui credenze e superstizione si fondono in attesa del famoso “miracolo della liquefazione”. Secondo la tradizione, il sangue del martire cristiano fu raccolto dopo la sua decapitazione nel 305 d.C. e fu conservato in due ampolle, ancora oggi gelosamente tenute in una cassaforte con doppia serratura nel Duomo di Napoli. Il 19 settembre le ampolle vengono esposto sull’altare e accolte dai devoti con preghiere, urla di giubilo e di gioia, abbracci ed applausi. Lo scioglimento in tempi rapidi del sangue viene considerata un segno di buon auspicio per il futuro; il ritardo o il mancato scioglimento del sangue sono invece considerati come presagi negativi.* Il 19 settembre è la data principale e la più importante, l’evento si replica poi il 16 dicembre e la prima domenica di maggio, data della festa della traslazione delle sue reliquie.
Nel settembre 1926, gli immigrati appena arrivati a New York da Napoli, si radunarono lungo Mulberry Street nel quartiere di Little Italy. Decisero di continuare la tradizione che avevano seguito in Italia per celebrare il giorno del martirio di San Gennaro. Le famiglie di immigrati eressero una piccola cappella per ospitare l’immagine del loro santo patrono. Invitarono tutti a partecipare e ad appuntare un’offerta ai nastri, che erano appesi alla statua. Il denaro fu poi distribuito ai poveri del quartiere.
Little Italy a New York si estendeva da Canal Street e Bowery a Lafayette Street. Molti siciliani vivevano in Elizabeth Street; napoletani, calabresi e altri siciliani abitavano in Mott Street. Anche Mulberry Street era un misto di italiani, ma era principalmente napoletano. Vivevano tutti insieme e condividevano ricette e tradizioni. Con lo svolgersi del ventesimo secolo, i giovani si trasferirono in altre città, e Little Italy è diventata sempre più piccola. Oggi rimangono solo pochi ristoranti e negozi.
Tuttavia, nel corso del XX secolo, la Festa di San Gennaro si è ingrandita, da un evento di un giorno è diventate una fiera di strada di 11 giorni. Per anni si è celebrata con cibo e bevande, musica e giochi, frequentata da fedeli e turisti. Attirava più di un milione di persone. Le famiglie che erano cresciute a Little Italy sono tornavano per le celebrazioni annuali. La festa oggi si svolge in Mulberry Street, che è chiusa al traffico, e si mangiano salsicce e zeppole grazie a 200 venditori ambulanti. Quest’anno (2021) ricorre la 95th festa annuale di San Gennaro, dedicata a onorare i primi soccorritori di New York City il 9-11-2001. Tra gli eventi in programma ci sono una gara di mangiare cannoli, un’altra per mangiare zeppole e un’altra per mangiare pizza. Forse l’evento lirico di Enrico Caruso è un po’ più elegante.
Dal punto di vista religioso, la Grande Processione si svolge dopo una Messa celebrativa presso la Chiesa del Preziosissimo Sangue il 19 settembre. Si tratta di una processione con candele in cui la statua di San Gennaro viene portata dalla sua sede permanente nella Chiesa del Preziosissimo Sangue lungo le strade di Little Italy.
La continua crescita della Festa negli ultimi dieci anni le ha permesso di donare più di 1,8 milioni di dollari a cause meritevoli in tutti e cinque i distretti di New York e nell’area dei tre stati per aiutare i bisognosi e i giovani. Nessun’altra festa pubblica riesce a donare tanti soldi come la Festa di San Gennaro.
*Gli scienziati dicono che la sostanza all’interno delle ampolle sigillate a Napoli sembra essere sangue essiccato, ma non riescono a spiegare perché a volte si sciolga e a volte no.