In “La Storia della pizza in America” (l’1 settembre 2016) ho menzionato la Pizzeria Napoletana di Frank Pepe a New Haven, Connecticut. In questa città è presente una “Little Italy” completa di striscioni e bandiere tricolori e un sacco di ristoranti italiani, tra cui il famoso Pepe’s sulla strada Wooster.
New Haven è ricca della storia degli immigrati italiani, e il luogo di nascita di mio marito Guglielmo e molti dei suoi parenti. Come i Vollero, Frank Pepe è originario della costiera amalfitana. Il paese di nascita di Frank è Maiori in provincia di Salerno. Arrivò in New Haven nel 1920, aprì una panetteria e di lavoro consegnava le merci nel quartiere con un carrello. Un giorno appiattì un po’ di pasta di pane e ci mise alcuni avanzi sopra, e la cosse. La Pizza di Pepe così nacque.
Nel 1925, Frank Pepe aprì la sua pizzeria e usava solo un fuoco di carbone per dare alle sue “torte di pomodoro” la loro crosta celebre. È considerato il creatore delle pizze in stile “New Haven”, che sono leggendarie per il loro aspetto deforme, la crosta sottile e i bordi carbonizzati. Una delle specialità di Pepe è la pizza alle vongole in bianco.
Dopo Frank Pepe morì nel 1969, le sue figlie, Elizabeth e Serafina, hanno continuato l’attività familiare. Elizabeth è appena morta nel 2017 all’età di 94 anni. Oggi i nipoti gestiscono la pizzeria, che si è espansa in 6 altre località in Connecticut, una a Yonkers, NY, e una a Chestnut Hill, MA.
Si torna al quartiere di New Haven. Come Chris Dinkeloo, che è il marito di Audrey Santatico (uno dei secondi cugini di Guglielmo) ha detto: “Quello che non ho capito quando mi sono sposato in una famiglia italiana è che sono stato improvvisamente imparentato alla maggior parte delle persone di New Haven”.
Per dimostrare il suo punto, siamo imparentati a Frank Pepe. Seguite questo attentamente. La figlia di Frank Pepe, Elizabeth, sposò Ralph Rosselli il cui fratello sposò Josephine Amaturo, la sorella di Phyllis, che è la moglie di Tom Giglietti. Tom è il nipote di Rosa Vollero, che era la sorella di Andrew Vollero, il padre di Guglielmo.
In conclusione, Chris osserva: “La grande cose delle famiglie italiane in questa zona è che non solo conoscono la loro eredità per almeno 3 generazioni, ma anche conoscono chi sono i loro terzi e quarti cugini. Il lignaggio sembra essere il tema principale della conversazione alla cena di famiglia la domenica ogni settimana”.