Nel 18 ottobre del 2016, il Presidente Obama e la First Lady Michelle Obama hanno ospitato la quattordicesima e ultima visita di stato ufficiale in onore del Premier Matteo Renzi e sua moglie, la signora Agnese Landini. Le Cene di Stato sono belle espressioni di amicizia e di diplomazia. Il Presidente Obama ha voluto riconoscere la profondità e l’ampiezza delle relazioni tra America ed Italia.
Oltre 400 ospiti si sono riuniti sotto un grande tendone nel giardino della Casa Bianca. Tra gli ospiti c’erano Roberto Benigni e la moglie Nicoletta Braschi, Paolo Sorrentino, Giorgio Armani, John Turturro, Bebe Vio, medaglia d’oro in scherma alle paraolimpiadi, e John Elkann, il presidente di Fiat Chrysler Automobili, oltre a molti esponenti politici di entrambi i paesi.
Michelle si è vestita in abito oro rosa Versace e Agnese indossava un abito di pizzo in argento lavorato del fiorentino Scervino. Il tocco italiano era presente in tutto, tra cui oggetti di vetro fatti a mano, sottopiatti neo-fiorentino, e la musica che comprendeva un brano d’opera di Puccini. Naturalmente, il menu, con il contributo dello chef Mario Batali, includeva molti sapori italiani: agnolotti di patata dolce, insalata di zucca con il pecorino di New York, braciole con cremolata di rafano e friarielli, il tutto annaffiato da Vermentino e Sangiovese. Il dolce consisteva in una crostata di mele verdi con gelato al timo caramello e latticello.
Il buon umore aleggiava nell’aria. Quando Obama ha salutato
Renzi (che indossava uno smoking di Armani) presso il portico della Casa Bianca, ha scherzato dicendo: “Non preoccuparti di come si siamo vestiti, tutti sono interessati solo agli abiti delle signore”. Durante la cena, Obama ha rassicurato gli ospiti che “Benigni ha promesso di non saltare sui tavoli”. E Renzi si è complimentato con Michelle per le verdure dall’orto e ha aggiunto “il tuo ultimo discorso di sostegno a Hillary Clinton è stato ancora meglio dei tuoi pomodori”.
I capi di stato hanno anche discusso questioni serie. Come ha detto il Presidente, “L’Italia è uno dei nostri più stretti alleati. Collaboriamo su una serie di interessi comuni, a partire dal cambiamento climatico e la crisi globale dei rifugiati, alla promozione della sicurezza globale e la crescita economica inclusiva”.