Il Tiramisù è un popolare dolce italiano, che è fatto di savoiardi immersi nel caffè e con strati di un misto montato di uova, zucchero, mascarpone, e aromatizzato con cacao. A differenza di altri piatti italiani tradizionali (le cui ricette devono essere rigorosamente seguite), ci sono molte varianti accettabili di questo dolce…cioè, a meno che non si viva a Treviso o Udine.
La lotta di cibo questa volta è alle origini del tiramisù. Sembra che ogni regione voglia aver inventato questa prelibatezza. La maggior parte dei dibattiti sono tra la Toscana, il Piemonte, il Veneto, e il Friuli-Venezia-Giulia, soprattutto gli ultimi due.
La più antica leggenda della nascita del tiramisù risale alla Siena del diciassettesimo secolo, dove pasticceri, in previsione di una visita del Granduca di Toscana, Cosimo de Medici, decisero di preparare un dolce per celebrarlo. A quel tempo, fu chiamato “zuppa del duca”; presumibilmente Cosimo de Medici portò la ricetta a Firenze e
divenne nota in tutta Italia.
Un’altra versione narra che un pasticcere torinese inventò il tiramisù in onore di Camillo Benso, conte di Cavour, per sostenerlo nella sua difficile impresa di unificare l’Italia.
La maggior parte dei conti di origine data la sua invenzione al 1960 nella regione del Veneto presso il ristorante Le
Beccherie a Treviso. Secondo questa teoria, il piatto è stato creato da Roberto Linguanotto, chef e proprietario del ristorante, insieme alla sua apprendista il cui nome da nubile era Tiramisù. Tuttavia,
Carminantonio Iannaccone sostiene che il tiramisù del ristorante Le Beccherie era
stato fatto da lui nel suo forno. In ogni caso, ricette chiamate “tiramisù” sono sconosciute nei libri di cucina prima del 1960.
Il governatore della regione, che include la città di Treviso, è così ossessionato da “possedere” il tiramisù che ha deciso da tempo di chiedere il riconoscimento di Specialità territoriale garantia (Stg), un marchio dell’Unione europea che finora è stato assegnato a soli due alimenti in Italia—la pizza napoletana e la mozzarella. E ora un nuovo libro è stato pubblicato che mette l’origine in discussione. Gli autori di “Tiramisù: Storia, curiosità,
interpretazioni del dolce più amato” presentano prove che Norma Pielli Del Fabbro, ex titolare dell’albergo Roma Di Tolmezzo a Udine l’avrebbe inventato. Norma ha affermato, “L’abbiamo creato noi negli anni 50”. Norma è morta nel 2015, ma suo figlio ha mostrato agli autori un ricevuta di messa in vendita del 1959 con “2 tiramisù e 1 strudel” e anche 2 menù stampati dal 1963 e 1965 relativi a cene dell’Accademia della Cucina Italiana.
Il governatore di Treviso non sembra essere scoraggiato. La sua risposta: “C’è un atto notarile che lo certifica che il dolce è nostro”. Gli autori del libro rispondono, accontentandoli tutti, che “le ricette originali del tiramisù sono quattro, due venete e due friulane”.