Una Storia Breve di “Santa Lucia”

Una delle canzoni più belle che associamo al Natale è “Santa Lucia”.  Era una canzone tradizionale napoletana che fu tradotta dal dialetto in italiano durante le prime fasi del Risorgimento.  È la prima canzone napoletana ad essere tradotta in italiano.  È una barcarola, che è una canzone popolare tradizionale cantata dai gondolieri veneziani. Il testo celebra il pittoresco quartiere sul lungomare, Borgo Santa Lucia, nel Golfo di Napoli, in cui un barcaiolo invita le persone a fare un giro nella sua barchetta per godersi il fresco della sera sul mare.

Anche se non lo si sa per certo, “Santa Lucia” probabilmente è diventata una canzone stagionale per due motivi: Santa Lucia era una martire cristiana, e la sua festa è celebrata il 13 dicembre.  Il suo nome condivide una radice (luc-)con la parola latina lux (luce).  Molte canzoni natalizie mescolano tradizioni pagane e religiose per celebrare la luce nell’oscurità dell’inverno.  Alcune versioni della storia di Lucia nel IV secolo narrano che durante la sua persecuzione i suoi occhi vennere rimossi, da se stessa o dai suoi tormentatori.  Lucia è la santa patrona dei ciechi, oltre che degli autori, dei vetrai, dei braccianti, dei martiri, e dei contadini.  È la patrona di Siracusa in Sicilia e una dei santi protettori di Perugia in Umbria.

“Santa Lucia” è cantata in molte lingue in tutto il mondo; ad esempio, in Svezia, Finlandia, Danimarca e Norvegia, alla canzone sono stati dati vari testi cosicché si adatti ai periodi più bui dell’anno nei paesi scandinavi.  Si dice che la registrazione definitiva del ventesimo secolo in testo italiano sia di Enrico Caruso, il grande cantante d’opera napoletano. Potete ascoltare Luciano Pavarotti, Maria Lanza, e Andrea Boccelli sul You Tube.  Ma anche Elvis Presley ha una registrazione in italiano!

Santa Lucia

Sul mare luccica
L’astro d’argento
Placida è l’onda
Prospero il vento;
Venite all’agile
Barchetta mia;
Santa Lucia! Santa Lucia!

Con questo zeffiro
Così soave,
Oh, come è bello
Star sulla nave.
Su passeggeri,
Venite via;
Santa Lucia! Santa Lucia!

In’ fra le tende
Bandir la cena,
In una sera
Così serena.

Chi non dimanda,
Chi non desia;
Santa Lucia! Santa Lucia!

Mare sì placido,
vento sì caro,
Scordar fa i triboli
Al marinaio.
E va gridando
Con allegria:
Santa Lucia! Santa Lucia!

O dolce Napoli,
O suol beato,
Ove sorridere
Volle il creato,
Tu sei l’impero
Dell’armonia,
Santa Lucia! Santa Lucia!

Or che tardate?
Bella è la sera;
Spira un’auretta
Fresca e leggiera;
Venite all’agile
Barchetta mia;
Santa Lucia! Santa Lucia!

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