Le Olimpiadi di Caccia di Porcini

Questi concorrenti sono maratoneti, non semplicemente cercatori di funghi.  Questo non èporcini un hobby per partecipanti al “IV Campionato mondiale del fungo.”  Questa è una gara vera, come le Olimpiadi.  Per vincere devono dare e rischiare molto.  Sudano moltissimo anche col freddo, rischiano di rompersi una gamba, e di cadere nei canali.

lagoNel 2016 hanno partecipato 523 concorrenti da 7 paesi.  Il Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano gestisce la gara.  Il suo obiettivo è creare un’alleanza tra i cercatori e il parco, in difesa dell’ambiente.  Insegna ai partecipanti a usare il bosco in modo rispettoso.  L’anno scorso ha ricevuto il riconoscimento UNESCO come riserva di biosfera.

Alle 7 del mattino il giorno della gara c’è buio, nebbia, e freddo cane.  Tutti si uniscono per parcosentire l’ultimo appello.  “Allora, sapete le regole.  Quattro ore di ricerca poi tornate qui, per la pesata.  Ricordate: non più di tre chili.”  Lo speaker è Nicolò Oppicelli, micologo.  “La mimetica va bene ma mettetevi addosso anche qualcosa di colorato.  L’anno scorso in Liguria—anche là c’era la nebbia—uno ha avuto un malore e non siamo riusciti a trovarlo, anche se era a dieci metri da noi.  Non è finita bene.  Rispettate le regole.  Ricordate che nei campionati passati alcuni sono stati squalificati e non hanno fatto una bella figura.”

Poi, alle 8, la partenza.  Con i funghi, come in amore, quasi tutto è permesso.  C’è chi si infila nel bosco il giorno prim e nasconde i porcini sotto le foglie.  Poi c’è chi fa rifornire da un amico che arriva in jeep su una carraia.  E c’è chi passa i funghi al collega, per farlo vincere.  Questi trucchi squalificano i partecipanti.

giuseppeIl vincitore di quest’anno è Giuseppe De Moro, 50 anni, che fa il commesso in un negozio di articoli di pesca a Genova.  Ha raccolto 23 porcini per un peso complessivo di 1.950 grammi.  Come si diventa un campione?  “Studiando il bosco.  L’anno scorso ero qui al campionato e non ho trovato nulla.  E allora in primavera e in estate sono venuto a studiare questi boschi.  Devi capire come reagiscono quando c’è poca pioggia, devi trovare le zone umide, gli spazi aperti dove le foglie non fanno da impermeabile al terreno.  Mio padre, che ha 86 anni, a volte, mi accompagna e mi consiglia.  Mio nonno, un insegnante, mi ha detto: raccogli ciò che vedi, non ciò che è nascosto.  Odiavo chi usava i rastrelli e anche chi distruggeva i funghi velenosi.  Nessuno deve accorgersi che sei passato nel bosco, si raccomandava.

“Adesso, telefonerò a mio papà, per dirgli che le sue lezioni hanno dato buoni frutti.  E poi, chiamerò mio figlio, che studia ingegneria, e dirò ‘lo sai che il tuo papà….’”risotto

 

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1 Response to Le Olimpiadi di Caccia di Porcini

  1. Non ne avevo mai sentito parlare! Fantastica iniziativa😊

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