Il risotto agli asparagi

Il risotto è uno dei piatti classici della cucina italiana.  Non penso che il risotto sia difficile da fare, ma alcune persone esitano a provare.  Forse perché si deve mescolare il riso più o meno dall’inizio alla fine.  La parte facile è che le quantità degli ingredienti non devono essere precise (secondo me).  Inoltre, dopo averlo fatto un paio di volte e, una volta sentite a proprio agio, potete farlo con qualsiasi cosa — funghi, zucca, radicchio o carne.

Prima di elencare gli ingredienti e la ricetta, ecco alcuni suggerimenti e punti di contesa che ho imparato con l’esperienza e con la ricerca di diverse ricette.  Prima che il risotto possa cuocere in modo uniforme sul fornello, è importante scegliere il tegame giusto, né troppo alto e né troppo stretto.  L’ideale è che possa contenere agevolmente riso e brodo in uno strato alto due o tre dita.

Arborio, Carnaroli, e Vialone nano sono le varietà ideali di riso da usare.  L’Arborio è più diffuso nei supermercati, ma gli italiani preferiscono gli altri due, che hanno chicchi più piccoli, sono più amidacei, e assorbiscono meglio il liquido.  Molte persone suggeriscono che all’inizio, il riso deve essere lavato; altri dicono che questo fa perdere al riso la sua consistenza e che lo faccia separare durante la cottura.

Usate una cipolla o uno scalogno per iniziare la cottura.  Dovrebbe essere triturata in modo che i pezzi non siano più grandi dei chicchi di riso.  Poi i pezzi devono essere fatti appassire dolcemente, senza che prendano colore.  Tostate il riso all’inizio della cottura, aggiungete il vino o altro alcol, ed infine versate il brodo bollente poco a poco mescolando il risotto più o meno costantemente.  Alcune ricette aggiungono gli asparagi tagliati dopo la cipolla e prima del riso; preferisco cucinare gli asparagi “al dente” e aggiungerli alla fine per preservare consistenza croccante.  Un altro punto molto discusso è se sia necessario aggiungere il burro alla fine.

In ogni caso, è consigliabile servire il risotto non appena raggiunge la consistenza desiderata.  La ciotola o il piatto su cui è servito non deve essere riscaldato in anticipo; altrimenti la cottura continua.  Per quanto mi piacciano gli avanzi, che a volte hanno un sapore migliore il giorno successivo, ritengo che il risotto il giorno seguente, non abbia un sapore fantastico.

Gli Ingredienti

Riso, 320 g

Asparagi, 400 g, tagliati a pezzi, circa 2.5 cm

Scalogno, 1

Olio extravergine d’oliva, 2 cucchiai

Vino bianco, 1 bicchiere

Brodo vegetale, 1 litro o q.b.

Sale, q.b.

Pepe, q.b.

Burro, q.b.

Parmigiano grattugiato, q.b.

Preparazione

  1.  Sbollentate i pezzi di asparagi in una grande pentola di acqua bollente e salata, 2 minuti.  Aggiungi le punte e cuocete per un altro minuto.    Sciacquate sotto acqua fredda.  Scolate bene.
  2. Far bollire il brodo in una pentola.
  3. Riscaldate l’olio di oliva in una casseruola a fuoco medio. Aggiungete lo scalogno tritato e rosolate fino ad ottenere una colorazione trasparente, circa 4 minuti.  Aggiungete il riso e mescolate per circa 3 minuti.  Aggiungete il vino e cuocete fino a far evaporare il liquido.
  4. Aggiungete il brodo bollente una tazza alla volta e mescolate più o meno continuamente. Proseguite fino a quando il riso è tenero ma leggermente duro al centro e la miscela è cremosa, circa 20 minuti.  Aggiungete i gambi degli asparagi e riservate le punte per la decorazione finale.
  5. Togliete dal fuoco, aggiungete il burro e mescolate per incorporare. Aggiungete parmigiano, condite con sale e pepe, e servite immediatamente.

Buon Appetito!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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