Questa settimana, abbiamo un blogger ospite. Carol Del Cielo è una altra studentessa nella nostra classe italiana di Gabriella. Carol è una medica (una anestesista) a Santa Barbara, e lei e i suoi figli mantengono legati forte con i loro parenti in Italia—particolarmente a Avellino, a Napoli, e nella regione della Campania. Carol ha visitato la sua famiglia in Italia (zie e cugini) ogni estate negli ultimi 20 anni. I loro figli, Antonia e Nicola, rimangono stretti ai loro cugini italiani.
Ho letto un articolo nel New York Times riguardo al problema di lunga data a Firenze. Tratta del guaio enorme dei graffiti sui monumenti storici dappertutto in Italia ma particolamente a Firenze. Questo è stato un problema per tanti anni. I turisti scarabocchiano sulle mura ed su altre parti dei monumenti con le loro dichiarazioni d’amore, di politica ed altre riflessioni.
Per esempio, sul campanile di Giotto qualcuno ha scritto con una matita nera, “Odio le scale”. Un altra persona ha scritto, “Sposami per favore”.
Nonostante i cartelli che sono stati messi sulle mura, la deturpazione è continuata durante i decenni. Ci sono stati tanti tentativi di impedirla ma senza successo. In fatti, recentemente, una coppia dal New Jersey ha visitato Firenze e ha sfigurato la torre di Giotto. Hanno scritto con una matita rosso scura i loro nomi sulla campanella di bronzo. Infatti sulle mura del campanile ci sono i graffiti che furono scritti nel 1899
Per anni i funzionari del commune avevano provato a dissuadere i turisti da usare le mura storiche come una capsula del tempo. Ma sembra che il desiderio dell’uomo di creare i graffiti sia molto potente e difficile da impedire…fino ad ora.
I funzionali hanno deciso di provare una soluzione digitale, cominciando con il Campanile di Giotto a Firenze. Ma prima di cominciare il loro tentativo digitale, tutte le mura sono state pulite. Ci sono voluti tre mesi per pulire le mura del campanile. Un gruppo degli esperti di restauro ha dovuto usare i laser per rimuovere tutti i graffiti.
Secondo Beatrice Agostini, l’architetto che mantiene il sito, i graffiti non solo sono un pugno in un occhio ma risultano anche in danni ingenti che qualche volta rimangono sui monumenti per sempre. Per esempio è quasi impossibile estrarre certe macchie dal marmo.
Dopo aver pulito le mura, il personale addetto ha installato tre “tablet di computer” dentro il campanile con la speranza che i turisti scriveranno le parole sui tablet e non sulle mura. Dopo che i messaggi sono stati scritti sui tablet, saranno messi su un website ed anche saranno archiviati “on line” per l’eternità. In questo modo ai visitatori e permesso di lasciare i loro messaggi senza danneggiare le mura.
È impossibile mettere le telecamere dappertutto. Il campanile è molto stretto con 414 scalini. Quindi. custodi credono che la soluzione digitale sia l’unica soluzione per fermare questo problema annoso.
Nei primi tre giorni di questo esperimento, ci sono stati più di 3.000 visitatori che hanno scritto 304 messaggi digitali….e non c’è neanche un nuovo scarabocchio sulle mura.
Con i graffiti virtuali, i visitatori possono scegliere il fondo su cui
vogliono scrivere. Possono scegliere legno, marmo, ferro o malta che sono simili ai materiali dei monumenti. Poi con la loro scelta d’utensile di scrittura, dal rossetto al vernice spray, possono usare la loro punta di diti per incidere sui tablets i loro messaggi, nomi, o simboli, o gualcos’altro che vogliono scrivere.
I visitatori sono richiesti di lasciare i loro indirizzi email. Quando i loro messaggi sono esaminati e approvati, ricevono la notifica della pubblicazione. Come gli anni passano, i messaggi saranno inclusi nell’archivo dell’Opera di Santa Maria Del Fiore. Questi documenti risalgono all’anno 1296.
I custodi dei monumenti rimangono ottimisti. Non esiste una soluzione definitiva. Il problema dei graffiti è un problema di tanti anni. Secondo Giorgio Moretti, il presidente di un gruppo dei volontari chiamato gli Angeli di Bellezza, “Questo è un tentativo importante ma allo stesso modo è importante di rimouvere costantamente le macchie.” Gli Angeli di Bellezza è un gruppo di volontari che pulisce la città storica.
In Italia, la deturpazione dei monumenti storici è un reato che è punibile con una multa o una pena detentiva. Ma è molto difficile trovare le persone che scrivono sui monumenti perchè di solito il reato è fatto durante le sere nel buio. Ma i custodi sperano che il campanile appena pulito sia un deterrente perchè nessuno vuole essere la prima persona a deturpare le mura pulite.
Pero, gli esperti credono che questo progetto digitale con i tablet avrà successo solo negli spazi che possono offrire un archivio dove i graffiti saranno mostrati “on line”. Dappertutto nelle città storiche in Italia, dove ci sono solo le mura, la deturpazione continuerà come sempre.