Assaggiate l’estate nelle città italiane. Il gelato gastronomico è ormai una tendenza consolidata, dai piatti degli chef che stanno sperimentando nelle gelaterie ai numerosi eventi a tema, come il Gelato Festivo. Ecco i gusti insoliti che richiamano la cucina regionale e i nomi di alcune gelaterie famose.
Basilico e pesto
Dite Liguria e pensate subito a un piatto di trofie al pesto. Il basilico e pinoli adesso possono finire su un cono. L’aglio—non ancora. Con il basilico si sposano benissimo anche i limoni della Riviera. La gelateria a Varazze, Giardini di Marzo, gli ha fatto vincere il titolo di “gelato più buono” nella rassegna dei gelati d’Italia. Un altro orgoglio ligure è il Chinotto di Savona.
Bunet e Gianduia
Il cioccolato è quasi un credo religioso. In Piemonte, il gelato si incarna in ingredienti come il cacao, le nocciole delle Langhe (insieme si sposano nel mitico Gianduiotto) e l’amaretto. Se c’è un dolce atavico, però, quello è il Bunet, dove ritroviamo gli amaretti, il liquore e talvolta il cacao. Alberto Marchetti è il marchio torinese che sta esportando piemontesità anche in Liguria e in “terra nemica”—prima a Roma, e poi a Milano. Dovete provare anche lo zabaione alla Gelateria Popolare di Torino.
Limone di Amalfi
Il limone di Amalfi, noto come lo Sfusato, è una cosa di eccellenza. È un vero frutto raro, che è anche distillato nel celebre limoncello. Sapori campani per antonomasia anche la bufala e la pastiera, che ben si prestano a finire su un cono. Epico è il gelato al limone della costiera della Cremeria Gabriele di Vico Equense. Ma potreste essere distratti all’ultima momento dall’altrettanto buona ricotta e fichi. Un altro indirizzo è Casa Infante a Napoli.
Prosciutto Crudo di Parma
Due icone dell’Italia gourmande santificate all’estero sono il prosciutto crudo di Parma e il Parmigiano Reggiano. Adesso finiscono in una vaschetta da gelato. Capolinea di Reggio Emilia è una delle gelaterie creative più famose d’Italia, dove si fanno alchimie sulle migliori tipicita del Belpaese.
Zucca
Zucca di Mantovana è uno dei cavalli di battaglia della cucina lombarda. Insieme all’amaretto, è il più classico dei risotti autunnali. Chantilly Moglia lo trasforma in un famoso gelato gourmand. Sempre in Lombardia, merita una tappa anche da Bandirali a Crema, che celebra una specialità locale con un’ardita sperimentazione gastronomica dolce—salata. Volete gustarvi il tortello cremasco sopra un cono? Se no, provatelo sull’ottimo torrone. Soddisfazione garantita.
La Pinolata
La pinolata è una torta tipica della cucina toscana, in particolare di quella senese e del Chianti. È una goduria vederla trasformata in un gelato, preparato con il pinolo del Parco di San Rossore. Il pinolo di San Rossore è obbligatorio della gelateria De Coltelli a Pisa. Altri indirizzi che portano avanti la tradizione toscana sono Cantucci e Vinsanto da Carapina a Firenze e Gelateria di Piazza di San Gimignano.
Pistacchio di Bronte
La Sicilia vanta una lunga tradizione di gelatiera. L’ingrediente principe è il pistacchio di Bronte, seguito da canditi e ricotta, protagonisti di cassate e cannoli. È un trionfo di colori e di dolcezza. Indirizzo cult per la pasticceria isolana è il Caffè Sicilia di Noto. Una altra destinazione, anche se meno nota, è Randazzo, dove la Pasticceria Santo Musumeci si è inventata il gusto Pirandello: mandorla, scorza di limone, e croccante di mandorla. Più siciliano di così non si può.
Tiramisù
Treviso si vanta di essere patria del tiramisù. Pare che sia stato battezzato alla fine degli anni sessanta nel ristorante “Alle Beccherie”. Ma altre zone d’Italia si contendono i natali di questo dolce. Quel che è certo è che da tempo è uscito dai confini del Veneto ed è stato trasformato in un classico. Un altro cult del trevigiano è il prosecco. Se volete fare un brindisi con il cono al posto del calice, fate un salto a Il gelatiere di Sant’Agostino.
Cacio e Pepe
Sapori forti, quelli della cucina laziale, anche nella semplicità di un piatto di vermicelli conditi con pecorino e pepe nero. Il gelato cacio e pepe è una curiosità da sperimentare a Roma, da Otaleg. Cacio e pepe promosso a pieni voti anche a Labico, dove l’indirizzo cult è Greed.
Zafferano e Panettone
Cosa c’è di più milanese che un risotto allo zafferano? O, sotto Natale, di una fetta di panettone? Sono sapori tipicamente invernali, ma possono essere trasformati in gelati per gustarli anche in altri periodi dell’anno. Zafferano e panettone si trovano da Artico e dal Gelato Giusto, due tra i miglior indirizzi di Milano. Sempre in Lombardia, tra panettone e fior di latte, c’è un indirizzo storico: la gelateria Pasqualina compie 102 anni e cresce ancora.