Arte Rubate…e poi Recuperate

Un patrimonio artistico immenso valutato intorno ai 5 miliardi di euro si perde irrimediabilmente ogni anno nel redditizio mercato nero dell’arte.  E si crede che più del 90% delle opere d’arte rubate non venga più ritrovato (vedete il post, Un Secolo di furti di opere d’arte, il 5 maggio del 2016).

castelvecchioMa quest’anno ci sono due notevoli eccezioni.  I 17 capolavori rubati da un museo di Verona nel novembre del 2015 sono stati recuperati in maggio in Ucraina sul confine della Moldavia (vedete il post, I capolavori rubati da un museo di Verona, il 21 gennaio del 2016).

seascapeE, più di recente, due dipinti di Van Gogh rubati durante una rapina audace da un museo di Amsterdam nel 2002 sono stati recuperati in Italia.  I dipinti, “La spiaggia di Scheveningen prima di una tempesta” (del 1882) e “Una congregazione lascia la chiesa riformata di Nuenen” (del 1885) sono i primi lavori che Vanvg-museum Gogh dipinse in Olanda.  Una mattina presto di dicembre, 14 anni fa, i ladri sono saliti sul tetto del museo utilizzando una scala, hanno sfondato una finestra, e poi sono fuggiti con i dipinti fuori da un lato dell’edificio con una corda.  Questa rapina è considerata dall’Fbi uno dei dieci più grandi crimini dell’arte globale.

Ciò che rende questo caso interessante è anche il collegamento con la criminalità organizzata in Italia.  Il capo procuratore antimafia di Napoli ha detto che la Guardia di Finanza ha fatto la scoperta nel corso di un’operazione contro un gruppo di narcotrafficanti in affari con il clan camorristico degli Amato-Pagano, che è uno dei gruppi castellammarecriminali più pericoloso, raffigurato anche nel film “Gomorra” del 2008.  Nel mese di gennaio del 2016, i procuratori italiani hanno arrestato diversi membri della banda; di cui uno ha cominciato a collaborare con gli investigatori.  Ha detto alla polizia che i due dipinti erano in una casa a Castellammare di Stabia, vicino a Napoli.

Questa casa era una casa estiva di Raffaele Imperiale, ras del narcotraffico ora latitante a Dubai.  Le autorità italiane stanno cercando la sua estradizione.  I dipinti sono stati trovati avvolti in un panno in una cassaforte nel corridoio vicino alla cucina.

Dario Franceschini, il ministro della cultura italiana, ha detto che questo caso “conferma come le organizzazioni criminali sono molto interessate ad opere d’arte, che vengono utilizzate come una forma di investimento e di finanziamento”.  Inoltre, la mafia spesso ruba l’arte per utilizzare come una sorta di pagamento all’interno delle loro famiglie.  Oppure, un boss, se catturato, a volte può fare un accordo per una pena minore in scambio di un offerta di aiuto per trovare opere d’arte rubate.

Come i quadri di Van Gogh siano finiti nelle mani della Camorra è un mistero ancora al centro delle indagini.  Subito dopo la rapina del 2002, due uomini sono stati catturati e condannati per il furto grazie anche alla prova del Dna, ma i dipinti non sono stati recuperati.  Si crede che siano ancora in circolazione nel mondo criminale olandese.  Ora gli investigatori italiani vogliono unire i puntini….

Il direttore del Museo Van Gogh è euforico al recupero.  È andato in Italia per autenticare i recoverydipinti.  Nonostante sembrano essere solo leggermente danneggiati (erano stati rimossi dalle loro cornici), probabilmente valgono più di $100 milioni.  Il dipinto della chiesa ha valore emotivo perché raffigura la chiesa dove il padre di Van Gogh servì come parroco.  Dopo la morte di suo padre, Van Gogh aggiunse figure vestite in lutto che stavano lasciando la chiesa, e lo diede in dono a sua madre.church

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